venerdì 15 luglio 2011

Capitolo 9: La passeggiata...

Maia: Segundo, cosa ci fai qui?!! – si aggrappa alle coperte del letto, le stringe, le attorciglia tra le sue mani perfette, impaurita da quell’uomo così freddo, deciso e impassibile dallo sguardo –
Segundo: Sono qui per te, sono qui perché non dimentico, non riesco a dimenticarmi di te – si avvicina al letto, dove la giovane Fritzenwalden è inutilmente nascosta, sotto le bianche coperte –
Maia: Devi dimenticarti di tutto: lo sai che tra noi è finita a Londra tempo fa – lo guarda negli occhi scurissimi, quasi neri, con una grande paura di dirgli tutta la verità su quei momenti –
Segundo: No, non è finita, non può finire in questo modo, non lo sopporto! Mi fa male al cuore, addirittura all’anima, non averti vicino, con me, e i soli ricordi che ho di te non mi bastano per calmarmi – si siede sul letto, pone una mano sulla gamba di Maia –
Maia: Segundo, per piacere, basta, dimenticati di tutto – ha un sussulto non appena Segundo le tocca la gamba e comincia a percorrere delicatamente con la sua mano le curve perfette delle sue gambe snelle –
Segundo: Va bene, io me ne vado, ma ricordati sempre che non mi arrendo, che non mi arrenderò mai, non rinuncio a te! – esce da casa di Matias correndo, mentre Maia rimane più impaurita che mai –
A casa Fritzenwalden:
Flor: Bambini, dove siete?! – dopo le minacce delle due malefiche streghe, Flor e Federico sembrano più spaventati che mai per la sorte dei loro piccoli bimbi, l’ossigeno di quella casa, l’unica fonte di forza per Flor e Federico –
Tomas: Flor, siamo qui! Stiamo giocando ad un gioco di società, vuoi unirti a noi?

Federico: Ma certo che ci uniamo a voi! – detto, fatto: Fede, dopo aver sorriso a Flor per l’idea di Tomas, si siede accanto a Martin con la sua dama, e iniziano a giocare tranquillamente tutti insieme, senza la minima ombra delle brutte stregacce –
Roberta: Evviva, ho vinto, ho vinto! – si alza in piedi di scatto e esulta davanti a Tomas e Martin, che si lamentano per il fatto che Robertina sia così fortunata ai giochi di società –
Martin: Vogliamo la rivincita!
Flor: Io direi che c’è qualcosa di ancora più bello della rivincita: che ne dite di andare a fare una bella passeggiata al parco? – Federico sorride contento –
Tomas: Andiamo subito a prepararci! – giocando a tirarsi i cuscini, Martin, Tomas e Roberta si mettono in cammino per andare da Greta a chiedere dei vestiti puliti –
Delfina: Vedo che vi state divertendo molto con i piccoli! Be’, non vi illudete troppo, perché prima o poi la mia vendetta contro i vostri piccolini avrà inizio! – se ne va con una risata malvagia e rumorosa, mentre Federico è trattenuto dalla bontà di Flor, che non vuole che il suo adorato principino distrugga la strega di sua sorella –
Flor: Freezer, per piacere,  non darle retta, pensa a noi due, al nostro amore, alla passeggiata che stiamo per fare con i ragazzi! – Federico le da un abbraccio –
Federico: Amore, hai ragione: non dovrei pensare a quelle due streghe, che non fanno altro che farmi innervosire e stressare! Oggi, però, non voglio alcun litigio, ma solo tante coccole! – da un bacio alla sua principessa –
Al passaggio dei baci:
Alana: Guarda come si divertono quei due! Perché io e te non siamo affiatati come loro? Eppure siamo due persone che si piacciono tanto, che hanno molte cose in comune, ma sembra che non riusciamo mai a farci notare dalla biondina riccioli d’oro e dal mio moro! – si siede su una sedia della palestra, guardando il pavimento con delusione e amarezza –
Franco: Sapessi quanto mi da fastidio che loro siano più affiatati di noi! Guarda come ridono, come scherzano! Non è giusto! – continua a spazzare per terra, quasi come se stesse consumando il pavimento, e non riesce a togliersi dalla testa le immagini di Olivia e Facha, pur non guardandoli –
Alana: Smetti di spazzare, e vieni qui! – tira Franco per una manica della sua camicia – Adesso, io e te usciamo, ci andiamo a prendere qualcosa da bere ridendo e scherzando, chiaro?! Non permetterò che qualcuno mi venga mi faccia sentire così nullità!
Franco: Sì, hai ragione, andiamo! – escono fuori dalla palestra sottobraccio, fanno vedere quanto ridono e scherzano di fronte a Olivia e Facha, e, notando che ci erano rimasti un po’, Franco si poggia una mano sulla bocca per non far notare che stava per ridere, mentre Alana faceva finta di aggiustarsi il trucco, per non cadere anche lei in una risata –
Facha: Qui non si può andare avanti così, davvero non si può! – si passa una mano tra i capelli –
Olivia: Sì, hai ragione!
A casa di Matias:
Maia: E’ meglio che Matias non venga a sapere niente del fatto che si è intrufolato Segundo a casa sua, altrimenti so come finirà: Matias cercherà Segundo, lo troverà, lo minaccerà, Segundo non accetterà la minaccia e mi troverò coinvolta in un guerra all’ultimo sangue! – proprio mentre decideva cosa fare, si sente il rumore della serratura della porta di casa: era Matias che tornava a casa –
Matias: Amore, sono tornato! – chiude la porta –
Maia: Amore! Meno male che sei arrivato, già mi mancavi! – corre ad abbracciarlo e a dargli un bacio –
Matias: Ho fatto più in fretta che potevo – le mostra due biglietti –
Maia: Ma cosa sono? – li prende in mano –
Matias: Sono due biglietti per andare dove vuoi tu, amore – le sorride dolcemente, mentre Maia è incredula –
Maia: Amore, ti amo tanto! Grazie per questo regalo! – poi, però, si ricorda di avere un grande ostacolo in famiglia: Federico, il maggiore, non permetterebbe mai che la sua sorellina più piccola vada a fare una vacanza in chissà quale posto, con un uomo più grande di lei – E Fede?
Matias: Fede è più che d’accordo con la mia scelta: ormai, lo sa che io e te non possiamo più essere separati da niente, così ha accettato che noi facciamo la nostra vita
Maia: Non posso credere che ci possiamo amare alla luce del sole! Non posso credere di avere così tanta felicità con l’amore della mia vita, non posso crederci
Matias: La nostra vita è appena iniziata, amore!
Al passaggio dei baci, l’atmosfera è tutt’altro che pacifica:
Facha: Basta, basta, io non ce la faccio più! Siamo da due ore qui dentro, vedendo Alana e Franco così uniti! Adesso, vedi cosa combino! – non resiste più al fatto che Franco e Alana siano così uniti, ma Olivia lo ferma immediatamente –
Olivia: Pensa bene a ciò che fai! Ti rendi conto che non è questo il momento per scenate di gelosia o per dire la verità! – nota che Franco ha capito che c’è qualcosa di strano in tutto quello, ma preferisce allontanarsi con Facha – Adesso, stai qua, siediti e tranquillizzati soprattutto
Facha: Va bene, rimango qui, ma non so per quanto reggerò ancora – si passa una mano sul viso, cercando di rilassarsi –
Al parco di Buenos Aires:
Flor: Amore, è la più bella giornata che abbia vissuto! – bacia il suo bel principe –
Federico: Ce ne saranno tante altre come questa, magari con dei bambini nostri, che giocano con i loro zii… - s’intenerisce, provocando un sorriso tenero in Flor –
Flor: Non vedo l’ora di avere un bel bambino con te, amore! – To mas è in mezzo alla strada, sta per prendere il pallone, mentre una macchina sta passando per di là ad alta velocità –
Flor e Federico: TOMAS!!

Ciao a tutti! Grazie per seguirmi!
Vorrei ringraziare in particolare Namy, che ha commentato la mia storia!
Ho provato a risponderti, non so se ti è arrivato qualcosa, perché non riesco né ad inviare messaggi né tantomeno a postare commenti su altri blog se volessi! Insomma, sono un po' messa male! Comunque, ti ringrazio per il tuo commento!
Spero che anche quast'altro capitolo sia di vostro gradimento!

2 commenti:

  1. Sto seguendo molte storie e devo dire ke questa e tra le mie preferite x favore continua!

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  2. venite qui publico la storia inventata da me di Flor 3 identica a quella ke ho su fb
    http://flor3specialecomete.blogspot.com/

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